Piattaforma di rigenerazione urbana e territoriale dal basso

Design e Autocostruzione

NOMADESIGN

ABITARE PER CONNETTERSI

LABORATORIO DI DESIGN E AUTOCOSTRUZIONE

 

Come abitare un luogo temporaneamente?

Come connettersi con un luogo che si sceglie di abitare?

Il filo conduttore di Transluoghi, le connessioni,  diventa oggetto di ricerca e di elaborazione per il laboratorio di autocostruzione «Nomadesign».

L’abitare, anche temporaneo, e inteso in senso sia materiale che immateriale, è un processo che nasce e si sviluppa in rapporto e in armonia con il paesaggio naturale; la sua articolazione, nell’ambito del laboratorio e della residenza, decide di indagare questa specifica relazione, e di configurarsi come un momento di esplorazione nell’esplorazione.

«Nomadesign» si propone di ricercare il senso dell’abitare, creando degli spazi di interazione e di condivisione per la comunità nomade di Transluoghi, attraverso la realizzazione e l’allestimento di un piccolo villaggio temporaneo che sarà coprogettato e autocostruito durante il periodo di residenza.

«Nomadesign» inaugurerà la residenza Transluoghi-Connessioni, dando inizio alla propria ricerca/azione 3 giorni prima dell’arrivo dei partecipanti agli altri laboratori.

Il nostro luogo-non-luogo di riferimento – la località Chiappe, a Morigerati – sarà per noi soggetto e oggetto del nostro lavoro, uno spazio in cui abitare – insieme ad altri 50 ricercatori -, osservare, progettare e costruire insieme quanto di necessario affinché la comunità nomade e temporanea possa crescere e autodeterminarsi.

Fase 1

La prima fase precederà l’inizio degli altri laboratori e della residenza partecipata.

A partire da alcune delle esigenze del villaggio individuate dai tutor (riparo, ombreggiatura, cucina, docce), verrà allestita un’area di lavoro e fornita ai partecipanti un’alfabetizzazione basilare sull’utilizzo dell’attrezzatura tecnica.

Verranno anche sviluppati due dei temi di progetto (*sottocoperta, *in doccia), per permettere ai partecipanti di affrontare con maggiore serenità la seconda parte del laboratorio.

Fase 2

Nella seconda fase, in contemporanea con le esplorazioni e con l’attività degli altri laboratori, co-progetteremo ed elaboreremo insieme i temi legati al vivere in comunità.

«Nomadesign» è una ricerca sul campo e un gioco pioneristico in cui tenteremo di connettere la costruzione di un villaggio di fondazione con nuove modalità di abitare il paesaggio.

Ai partecipanti non sono richieste competenze specifiche nell’ambito dell’autocostruzione, ma la capacità di mettersi in gioco senza eccessiva serietà ed essere disposti a lavorare in gruppo.

TEMI DI PROGETTO

*Sottocoperta: Sistema ombreggiante per riparare le tende.

*In doccia: Docce outdoor per nomadi dall’animo rustico.

*Cucina componibile per saziare gli appetiti dei nomadi.

*In comune: struttura pensata per non pensare.

Attrezzatura minima richiesta

 

Ciascun partecipante dovrà automunirsi di un toolkit basilare per la sicurezza individuale (guanti, occhiali protettivi, scarpe adatte al lavoro).

 

Tutor

Peppe Frisino (Labuat)  |  Ilaria Spagnuolo  |  Giovanni De Simone  |  Giancarlo Guadagno